Venerdì 6 Maggio 2011 alle ore 21:00 presso "Bicisport", corso Massimo D'Azeglio 28, Giudo Foddis presenta il suo libro "il Giro a sbafo - L'incredibile scommessa della Maglia Rosa in bolletta"
Guido Foddis è cantautore ed esperto musicista. La sua canzone “Piccola no global” è stata colonna sonora del programma “Ciao Belli” su Radio Deejay per più di un mese. Ha suonato con i Modena City Ramblers, con Andrea Mingardi, con Christian; ha fatto parte dell’orchestra Rai in diverse trasmissioni (Domenica In, I Cervelloni, lo Zecchino D’Oro…). Ha prodotto diversi dischi suoi con varie etichette e con partecipazioni illustri.
Il “Giro in bolletta” di Foddis è stato recensito su diversi quotidiani nazionali (La Repubblica, Il Giornale, l’Unità, Il Resto del Carlino…) e Guido Foddis è stato intervistato dal Trio Medusa nella trasmissione “Chiamate Roma Triuno Triuno” e da Nikki a “Tropical pizza” sempre su Radio Deejay.
L’autore ripartirà anche quest’anno al seguito del Giro d’Italia con una nuova iniziativa “goliardica” in via di definizione.
Guido Foddis
Il Giro a sbafo
L’incredibile scommessa della Maglia Rosa in bolletta
Può uno squattrinato armato di faccia tosta e spirito battagliero seguire il Giro d’Italia a sbafo spendendo solo 249 euro per un totale di 23 giorni e 5000 km di strada?
Una scommessa, uno scherzo, una goliardata, ma anche la dimostrazione che l’arte dell’arrangiarsi all’italiana funziona ancora, in barba all’inflazione galoppante.
Un libro divertente che regala un’inedita visione del mondo che gravita attorno al Giro, tra addetti ai lavori, giornalisti, campioni e gregari, autorità locali e semplici appassionati.
Spendere meno di 250 € per seguire ventitré tappe di corsa ciclistica, tra costi di viaggio, vitto e alloggio, è uno schiaffo all’inflazione. Di più, è un inno alla sopravvivenza. Con questo ambizioso obiettivo, il cantautore ferrarese Guido Foddis parte per il Giro d’Italia, spacciandosi per rinomato degustatore gastronomico. Un susseguirsi di disavventure surreali e tragicomiche lo attendono però al varco, tappa dopo tappa. Come un cavallo di Troia, il musicista squattrinato si fa largo all’interno della faraonica macchina organizzativa della Corsa Rosa, tra lo stupore e l’indignazione dei ‘colleghi’ giornalisti e con la divertita complicità della carovana dei ciclisti in gara. Grazie ad una millantata collaborazione con l’immaginaria rivista ‘Mangia Piano’ Foddis ottiene il passepartout per entrare nelle case degli Italiani, sedersi alla loro tavola e dormire nei loro letti. Il Giro a sbafo tratteggia un’umanità di provincia, che sa di onestà e generosità, che ancora vive la bicicletta e i suoi eroi con passione autentica. Attraverso mille espedienti, con l’aiuto di amici, sostenitori, galantuomini e sfigati qualunque Foddis insegue la sua Maglia Rosa, quella del risparmio a ogni costo. Riuscirà ad arrivare a Verona per l’ultima tappa del Giro d’Italia senza sforare il budget?
Guido Foddis è cantautore ed esperto musicista. La sua canzone “Piccola no global” è stata colonna sonora del programma “Ciao Belli” su Radio Deejay per più di un mese. Ha suonato con i Modena City Ramblers, con Andrea Mingardi, con Christian; ha fatto parte dell’orchestra Rai in diverse trasmissioni (Domenica In, I Cervelloni, lo Zecchino D’Oro…). Ha prodotto diversi dischi suoi con varie etichette e con partecipazioni illustri.
Il “Giro in bolletta” di Foddis è stato recensito su diversi quotidiani nazionali (La Repubblica, Il Giornale, l’Unità, Il Resto del Carlino…) e Guido Foddis è stato intervistato dal Trio Medusa nella trasmissione “Chiamate Roma Triuno Triuno” e da Nikki a “Tropical pizza” sempre su Radio Deejay.
L’autore ripartirà anche quest’anno al seguito del Giro d’Italia con una nuova iniziativa “goliardica” in via di definizione.
Guido Foddis
Il Giro a sbafo
L’incredibile scommessa della Maglia Rosa in bolletta
Può uno squattrinato armato di faccia tosta e spirito battagliero seguire il Giro d’Italia a sbafo spendendo solo 249 euro per un totale di 23 giorni e 5000 km di strada?
Una scommessa, uno scherzo, una goliardata, ma anche la dimostrazione che l’arte dell’arrangiarsi all’italiana funziona ancora, in barba all’inflazione galoppante.
Un libro divertente che regala un’inedita visione del mondo che gravita attorno al Giro, tra addetti ai lavori, giornalisti, campioni e gregari, autorità locali e semplici appassionati.
Spendere meno di 250 € per seguire ventitré tappe di corsa ciclistica, tra costi di viaggio, vitto e alloggio, è uno schiaffo all’inflazione. Di più, è un inno alla sopravvivenza. Con questo ambizioso obiettivo, il cantautore ferrarese Guido Foddis parte per il Giro d’Italia, spacciandosi per rinomato degustatore gastronomico. Un susseguirsi di disavventure surreali e tragicomiche lo attendono però al varco, tappa dopo tappa. Come un cavallo di Troia, il musicista squattrinato si fa largo all’interno della faraonica macchina organizzativa della Corsa Rosa, tra lo stupore e l’indignazione dei ‘colleghi’ giornalisti e con la divertita complicità della carovana dei ciclisti in gara. Grazie ad una millantata collaborazione con l’immaginaria rivista ‘Mangia Piano’ Foddis ottiene il passepartout per entrare nelle case degli Italiani, sedersi alla loro tavola e dormire nei loro letti. Il Giro a sbafo tratteggia un’umanità di provincia, che sa di onestà e generosità, che ancora vive la bicicletta e i suoi eroi con passione autentica. Attraverso mille espedienti, con l’aiuto di amici, sostenitori, galantuomini e sfigati qualunque Foddis insegue la sua Maglia Rosa, quella del risparmio a ogni costo. Riuscirà ad arrivare a Verona per l’ultima tappa del Giro d’Italia senza sforare il budget?
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