La Sentinella del 3 Agosto 2011
Le biciclette conquistano la città
Partendo dalla zona di corso Vercelli nasce una fitta rete di piste ciclabili che consentiranno di attraversare tutta Ivrea
Più piste ciclabili in città. E’ la parola d’ordine dell’assessore ai Trasporti, Giovanna Codato, che insieme al gruppo “Massa Critica” ha realizzato un progetto di pista ciclabile in corso Massimo D’Azeglio, presentato nei giorni scorsi alla Regione, per ottenere un finanziamento. «E’ un progetto
in cui credo perché lo giudico davvero valido - commenta Codato -. E’ la prosecuzione al lavoro appena completato in via De Gasperi. Si propone un percorso sicuro a chi va in bici, senza togliere parcheggi ma restringendo una parte del marciapiedi, lato Mariani, e leggermente le carreggiate veicolari. Considerata la fattibilità e la copertura finanziaria che abbiamo già a bilancio, anche qualora la Regione non cofinanziasse, manderemo avanti lo stesso il progetto».
« Ora la pista ciclabile si ferma su piazza Freguglia – precisa Codato -. La prosecuzione del tracciato andrà studiata in funzione delle piste esistenti, nel piazzale del Sirio e in via dei Mulini, e verso la futura rotonda che inseriremo a Porta Vercelli, nel 2012. Voglio sottolineare che senza “Massa Critica” non saremmo stati in grado di sviluppare in così breve tempo il progetto, a causa dell’esiguità dei tempi per la presentazione in Regione e per il gran lavoro che si devono sobbarcare i nostri uffici».
Il progetto. L'intervento costa 150 mila euro. Il tracciato della pista ciclabile si sviluppa lungo il lato sud di corso D'Azeglio e inizia all'altezza del passaggio pedonale della chiesa di San Lorenzo. Sarà evidenziato, con pannello retroriflettente, l'inizio del cordolo di separazione della pista ciclabile e si predisporrà una adeguata segnaletica orizzontale di incanalamento del traffico delle vetture che provengono da via Cascinette.
"Per ottenere la larghezza di 250 centimetri - si precisa nel progetto - si ridurranno i marciapiedi. Il parcheggio esistente verrà mantenuto, della larghezza di 2 metri, mentre alle auto in transito sono riservati 6,60 metri. La pista ciclabile sarà pavimentata con asfalto colorato, così pure le aree di condivisione con i pedoni". In sostanza il progetto prevede la realizzazione di una corsia ciclabile a doppio senso di marcia, realizzata a raso e separata dal traffico motorizzato per mezzo di un cordolo rialzato.
La larghezza disponibile lungo il tratto di strada, oggetto dell'intervento, non è costante. Solo nel breve tratto dove lo spazio è più ristretto si è dovuto ridurre al minimo consentito le larghezze dei marciapiedi e delle corsie per le auto, per poter mantenere le aree di parcheggio esistenti lungo corso D'Azeglio. Il cordolo di separazione, per tutto il tratto, non risulta mai inferiore ad una larghezza di 50 centimetri. Si tratta di una misura che consente di installare, nei punti di inizio e fine di ciascun tratto di cordolo, piccole transenne fisse eventualmente sormontate da fioriere.
Oltre a questo intervento, è in fase di progettazione il secondo lotto della pista ciclabile a San Bernardo e nei prossimi mesi la giunta prevede di appaltare la costruzione del ponte ciclopedonale sulla Dora.
"Con le piste esistenti e con quelle che si creeranno, chi vorrà andare in bici, lo potrà fare in sicurezza e girare tutta la città - rimarca Codato -. Come giunta stiamo dando un impulso non da poco alla presenza in Ivrea di alternative alle automobili, anche con l'introduzione dell'auto condivisa.
(g.a.)
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