Si dice spesso che in Olanda è diverso, che non è solo che hanno le piste ciclabili, ma che proprio hanno una mentalità diversa riguardo all'uso della bici. Si dice spesso che in Danimarca è diverso, che lì tutti vanno in bici perchè per loro è normale. Si dice spesso che da noi la bici ai bambini la regalano solo per farli girare in tondo nel cortile del condominio, e che se c'è da fare qualche centinaio di metri in più i bambini già lo sanno che si deve usare la macchina. Da noi si ragiona così, mica come nel nord Europa...
Ma i tanti che fanno questi discorsi non sanno che invece anche da noi le cose stanno cambiando, che si sta facendo strada la consapevolezza che la bicicletta è un ottimo strumento per cambiare il volto delle nostre città, che tanti adulti incominciano a lasciare a casa la macchina ogni tanto, e che ai loro figli incominciano a trasmettere quella mentalità così nordica che ci fa invidiare la bellezza e la tranquillità tanto delle cittadine olandesi quanto delle metropoli tipo Copenhagen.
Ultimamente, lo abbiamo visto nel corso di questa primavera, ad Ivrea anche alcune scuole hanno iniziato a promuovere la bicicletta tra i ragazzi, con le lezioni tenute dai Vigili Urbani e con i bellissimi BiciBus.
Ma c'è anche un'altra scuola che, più in sordina, senza troppa pubblicità, insegna ai suoi bambini che in bicicletta si possono fare spostamenti anche lunghi all'interno della propria città. E lo fa organizzando ogni anno una lunga pedalata in bici, che risulta essere ancora più lunga se la si rapporta all'età dei piccoli ciclisti! Sono infatti gli allievi della Scuola Materna del quartiere San Giovanni che mercoledì prossimo, il pomeriggio del 22 giugno, con le loro minuscole biciclette attraverseranno tutta Ivrea per andare dalla scuola fino ai giardinetti di via Dora Baltea, sul bordo del fiume, e ritorno!
Li vedrete passare, tutti attenti alla guida, in una fila ordinatissima, accompagnati dalle loro insegnanti. Qualcuno sicuro perchè ormai esperto ciclista, qualcun altro più timoroso, ancora con "le rotelle", ma tutti orgogliosi di viaggiare in strada come fanno i grandi, e contenti di andare con i propri mezzi a divertirsi al parco giochi che li attende.
E intanto si sarà fatto un altro piccolo passo, anzi, qualche giro di pedale, in direzione della diffusione di quella mentalità che speriamo presto ci porti, anche ad Ivrea, ad avere una città più bella e vivibile, come le tanto invidiate città del nord Europa.
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