martedì 19 ottobre 2010

Cosa bolle in pentola a San Lorenzo


Ieri pomeriggio si è svolto l'incontro pubblico promosso dall'Amministrazione Comunale per presentare il progetto di nuova viabilità relativo ad una parte del quartiere San Lorenzo di Ivrea. Ha presieduto l'incontro il Sindaco Carlo Della Pepa insieme con l'Assessore all'urbanistica Giovanna Codato. Presenti in sala alcuni rappresentanti dell'Ufficio Tecnico Comunale e della Polizia Municipale, esponenti di organizzazioni ambientaliste locali, di Massa Critica Ivrea, e numerosi abitanti del quartiere.

Il Sindaco ha illustrato il progetto: ci sono stati alcuni lavori in via De Gasperi che hanno comportato una asfaltatura ex novo di tutta la via e, prima di procedere con la ritracciatura delle corsie e dei parcheggi, l'amministrazione vorrebbe cogliere l'occasione per effettuare alcune modifiche.

In particolare il progetto prevede di razionalizzare le aree di sosta in via De Gasperi al fine di ottenere uno spazio da dedicare ad una pista ciclabile. Questa percorrerebbe l'intera via a partire dall'Azienda di Promozione Turistica e giù fino alla Scuola della Fiorana. Passerebbe poi a fianco della scuola e proseguendo dritto andrebbe a sbucare a metà di via Strusiglia.

Inoltre, al fine di disincentivare il traffico di attraversamento, ma anche per offrire un maggior numero di posti auto attirando a parcheggiare lì coloro che invece parcheggiano malamente sul marciapiede di via Cascinette, tutte le vie che intersecano via De Gasperi diventerebbero anche loro a senso unico, alcune in una direzione e alcune nell'altra.
Rendere queste vie a senso unico otterrebbe anche il vantaggio di aumentare leggermente la sicurezza negli attraversamenti che la ciclabile avrebbe con esse.

L'Amministrazione Comunale ha presentato un progetto di massima relativo a questi sensi unici invitando i presenti a fare le loro osservazioni e proporre eventuali modifiche, e così gli abitanti del quartiere si sono scatenati nel proporre varianti al progetto, in genere ragionevoli e che sono state quasi tutte accettate.

Purtroppo però, come spesso accade, molte delle proposte sono state dettate da esigenze specifiche dei residenti, e poco tenevano in considerazione aspetti di interesse più generale. In particolare la proposta di rovesciare la direzione del senso unico già attualmente in vigore in via De Gasperi, proposta fatta da alcuni, non è stata accolta dai molti residenti. Tale inversione di direzione avrebbe permesso un più rapido accesso ai posteggi: attualmente chi cerca un posteggio percorre la via in direzione del centro cittadino, evita i primi posteggi che trova liberi nella speranza di trovarne altri più avanti ma poi, non avendo trovato di meglio, ripercorre indietro via Cascinette o corso Vercelli e rientra su via De Gasperi per un secondo giro di ricerca. Istituire il senso unico nella direzione opposta consentirebbe agli automobilisti di accedere al primo colpo al posteggio libero più vicino al centro cittadino, contribuendo a ridurre il traffico in via Cascinette e corso Vercelli.

Ma, a parte queste piccole cose, sostanzialmente l'iniziativa del Comune è stata accettata volentieri. Poco si è detto della pista ciclabile, e in effetti poco c'era da dire: viene realizzata su una strada larga e poco trafficata, non intacca mimimamente la circolazione delle auto, e comunque male non fa anche se non è di grande interesse per i ciclisti.

Perchè il punto, secondo me, è proprio quest'ultimo: non è di grande interesse per i ciclisti.

La mia personale impressione, che passo da quelle parti un paio di volte tutti i giorni, non è da ritenersi significativa, e bisognerebbe fare un studio un po' più serio piuttosto che basarsi solo sulle impressioni, però è pur vero che per adesso a me sembra che i ciclisti utilizzino via Cascinette e corso Vercelli, e che quasi nessuno passi per via De Gasperi!

Certo capisco che affrontare il problema di una ciclabile su via Cascinette o su corso Vercelli sia più impegnativo che non farla su via De Gasperi, però mi pare ragionevole fare le ciclabili dove la gente già oggi passa con la bici piuttosto che farle da altre parti e poi sperare che i ciclisti si adeguino, allunghino il loro percorso, perdano più tempo e fatichino di più. Semmai il percorso più lungo e tortuoso lo facciano le auto, dove basta premere sull'acceleratore e si va senza faticare!

Nel progetto che viene presentato dal Comune abbiamo una ciclabile che si immette a metà di via Strusiglia! Tutti voi conoscete via Strusiglia, vero? Tutti voi sapete quanto è piacevole e sicura per chi va in bicicletta. Si, ieri pomeriggio ci hanno raccontato che il primo tratto di via Strusiglia, quello verso corso Vercelli, avrà finalmente anche un marciapiede sul lato verso il prato, ma poi? In via Strusiglia, proprio a metà, c'è una strettoia contro una casa, e proprio lì di fronte si vuole far uscire la ciclabile? Per quale ragione chi arriva da San Giovanni o da Bollengo, oppure chi arriva da Cascinette, dovrebbe infilarsi in quella strettoia per andare a prendere la ciclabile? Certo, qualcuno lo farà, ma la maggioranza credo continuerà a percorrere via Cascinette o corso Vercelli.

Sul tratto di ciclabile tra la scuola e l'Azienda di Promozione Turistica non c'è molto da dire, sicuramente sarà utilizzata da qualche bambino che va a scuola, e quindi va benissimo, ma certo non risolve il problema di ciclabilità delle arterie principali di traffico, e cioè via Cascinette e corso Vercelli.

Eppure le soluzioni per una ciclabile in corso Vercelli e in via Cascinette ci sono, ma sono soluzioni impegnative e ieri non era la sede adatta per parlarne.

Qui sotto trovate i disegni proposti dal Comune, i quali sono validi a meno di qualche senso unico a contrario di quanto indicato riguardo alle strade laterali (cliccate sui singoli disegni per ingrandirli).




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