martedì 9 marzo 2010

variEventuali




Sull'ultimo numero di "variEventuali" è uscito il seguente articolo:

Venerdì scorso, il 26 febbraio, quasi come fosse per caso più di trenta ciclisti si sono trovati sotto la torre di Santo Stefano ad Ivrea. Non erano ciclisti sportivi, non erano di quelli che usano la bici solo per la scampagnata domenicale, erano ciclisti che della bici ne fanno un uso quotidiano, per andare al lavoro, per andare a far spese in centro, erano persone che usano il più possibile la bici al posto dell'auto.

L'idea nasce nel 1992 nientemeno che a San Francisco, e pian piano si diffonde in tutto il mondo, prima nelle grandi metropoli e poi man mano anche nelle città più piccole, ed ora ecco che approda anche ad Ivrea: se pedalo da solo in mezzo al traffico nessuno mi vede, nessuno mi considera, non esisto, ma se pedalo in compagnia di tanti altri, se insieme facciamo massa, se superiamo il numero minimo critico, ecco che acquistiamo visibilità e guadagnamo considerazione.

ed è proprio per mandare questo messaggio, per farsi vedere, che venerdì scorso si sono trovati tutti insieme e hanno pedalato per le vie del centro. è stato un piacere incontrarsi e finalmente conoscersi, una stretta di mano, un saluto tra tanti che normalmente si incrociano solo mentre sfrecciano per le vie cittadine ognuno sulla propria bici.

Il programma era semplice: solo un giro in bici per la città, una roba di una mezz'ora o poco più, tutti in gruppo senza fare le corse.

Non c'era un itinerario prestabilito, e il percorso è stato deciso in modo spontaneo sul momento. Erano solo stabilite le regole: si viaggia in strada, perchè la strada non è solo delle auto ma è anche delle bici; si rispetta la segnaletica e il codice; si cerca di non "dare fastidio" a chi viaggia in auto, che poverino è già imbottigliato nel traffico e patisce già abbastanza, ma invece si cerca di fargli notare che in bici si è privilegiati perchè si è più veloci, perchè non si deve penare nella affannosa ricerca di un parcheggio, e perchè se si incontra un amico ci si può fermare a far due chiacchere in qualsiasi momento.

Uno degli scopi è quello di invogliare quanta più gente possibile a usare la bicicletta al posto dell'auto, perchè solo diventando in tanti, raggiungendo la massa critica, si può sperare in una maggiore considerazione da parte di tutti, di maggior attenzione da parte degli automobilisti, di migliori strutture da parte delle istituzioni (piste ciclabili, parcheggi per bici, ecc).

E così è stato, il giro per le vie cittadine è stato tranquillo e divertente, sono stati coinvolti anche alcuni altri ciclisti di passaggio che si sono prontamente aggregati, e in poco più di mezz'ora il tutto si è concluso in piazza di città davanti al municipio, dove si sono dati appuntamento per la prossima volta, che sarà venerdì 26 marzo, sempre alla Torre di Santo Stefano alle 18:00. Tutti i ciclisti sono invitati a "Massa Critica Ivrea", che si ripeterà tutti gli ultimi venerdì del mese.

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