Una media di 70 all'ora, con punte fino a 90 all'ora. Trattandosi di bici è un numero di tutto rispetto. Però no, non stiamo parlando di velocità:
Venerdì 18 Marzo un gruppetto di volontari si è sistemato sul Lungodora, di fronte alla fontana dedicata a Camillo Olivetti, e dalle 7 del mattino fino alle 19 alla sera ha contato tutte le bici che passavano di lì. Qualcuno sperava di arrivare a contarne 200 o 300. Qualcun altro, complice la bella giornata, era fiducioso di arrivare a 500. Nessuno si immaginava che alle 19:00 avremmo chiuso i conti con un numero bellissimo e inatteso: ben 829! Una media di quasi 70 all'ora!
Con questi numeri la teoria secondo la quale l'Amministrazione Comunale non fa nulla per la ciclabilità perchè i ciclisti sono solo quattro gatti non regge più: quelli che usano la bici ad Ivrea sono un numero significativo! E ancora più numerosi sono quelli che vorrebbero farlo e non possono: infatti molti pedoni si sono fermati a raccontare che pure loro userebbero volentieri la bici, ma che si trovano in difficoltà per via del gran traffico delle auto. E tutti unanimi nel richiedere piste ciclabili almeno lungo le strade principali.
Al gazebo dove si contavano le bici si sono fermati anche l'Assessore allo sport Matteo Olivetti, l'Assessore all'ambiente e alle politiche sociali Paolo Dallan, che era in bici, e l'Assessore all'urbanistica e alla mobilità Giovanna Codato. Con loro si sono fatti interessanti progetti di promozione della bici e di progettazione di infrastrutture, in particolare si è incominciato a parlare di una ciclabile in via Torino che dalla periferia arrivi fino alla stazione, e di un'altra che favorisca il transito dei ciclisti in corso Massimo D'Azeglio, di un parcheggio protetto per le biciclette alla stazione, e di altri futuri progetti.
Come potete osservare dal grafico seguente ci sono momenti della giornata dove le bici arrivano ad essere quasi 90 all'ora, cioè in media una ogni 40 secondi, e gli assessori hanno preso atto di questo flusso continuo e costante che è doveroso proteggere e facilitare.
Ma noi non dobbiamo fermarci qui. Sappiamo bene che occorre tenere sempre viva l'attenzione dell'Amministrazione Pubblica, dobbiamo continuare a promuovere l'utilizzo della bicicletta in città, dobbiamo continuare a far vedere a tutti che i ciclisti sono tanti, e che la bicicletta è in molti casi il mezzo migliore per muoversi in città.
Con la bici non ci sono problemi di parcheggio, non si fanno code, si arriva direttamente fin davanti alla porta della propria destinazione. Con la bici non si inquina, non si occupa tutto lo spazio che occupano le auto (sia in movimento che ferme nei parcheggi), non si fa rumore, e in definitiva si rende migliore e più vivibile la città.
E la bici fa pure risparmiare soldi al Comune, perchè quello che si spende per una pista ciclabile è speso solo una volta e dura per sempre, perchè le piste ciclabili non sono soggette alla stessa usura delle strade. Ma se più gente userà la bici allora ci saranno meno auto sulle strade che quindi subiranno meno usura e si risparmierà nella loro manutenzione.
Continuiamo quindi a promuovere la bici in città, continuiamo a farci vedere con il nostro ormai abituale giro dell'ultimo venerdì del mese, continuiamo a instillare negli automobilisti il dubbio che forse forse lascire a casa la macchina e prendere la bici è vantaggioso anche per loro.
Ci vediamo venerdì 25 Marzo, come sempre alle 18:00 alla Torre di Santo Stefano ai giardini pubblici del Lungodora, per un giro in bici in gruppo tutti insieme per le vie della città.
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