Venerdì scorso, 25 Febbraio 2011, era l'ultimo venerdì di Febbraio e come tutti i mesi alle 18:00 ci siamo trovati alla Torre di Santo Stefano per fare il nostro ormai abituale giro insieme. Esattamente come l'ultimo venerdì di Febbraio di un anno fa, quando per la prima volta partivamo con questa iniziativa.
Venerdì scorso era quindi il nostro primo compleanno! Dopo le precedenti 12 uscite mensili, questa era la prima di una nuova serie, era la tredicesima!
Purtroppo però 13 non erano solo le uscite in bici fatte finora, ma 13 era anche l'esiguo numero di partecipanti al giro di venerdì scorso. Questo fatto ci ha dato da pensare. Come mai nonostante per le strade di Ivrea si abbia l'impressione di vedere un leggero aumento di persone in bicicletta, la partecipazione a Massa Critica è invece così scarsa?
Uno dei motivi è senza dubbio da ricercarsi nella concomitanza di altri eventi interessanti organizzati malauguratamente in simultanea al nostro giro e che ovviamente constringono a fare una scelta. Ma i tanti volti nuovi che si vedono pedalare per Ivrea non erano impegnati in tali eventi, probabilmente erano molto più semplicemente tranquilli a casa loro. Non che ci si aspetti una partecipazione in massa da parte di tutti, ma probabilmente qualcuno di questi avrebbe pure partecipato al nostro giro se solo lo avesse saputo. È difficile credere che siano già tutti più che soddisfatti del livello di ciclabilità della nostra città...
L'impressione è quindi che ci manchi un po' di pubblicità. Questo blog e la nostra mailing list raggiungono quelli che sono già comunque abbastanza informati, che sanno già di Massa Critica Ivrea, e che già partecipano quando possono. Quello che ci manca è un'efficace comunicazione verso gli altri, verso la cittadinanza, verso i tanti che usano la bici in città ma che ancora non ci conoscono.
Una cosa che abbiamo notato è che durante il nostro giro in bici in gruppo ci sono spesso persone che ci chiedono chi siamo e cosa stiamo facendo, perchè è evidente che non siamo in bici tutti in gruppo per caso, ma non è evidente la motivazione. A questo cercheremo di provvedere fin dalla prossima volta: chi può si metta sulla bici qualche cartello con la scritta "Massa Critica Ivrea" e altri slogan che aiutino a capire.
Per quel che riguarda invece la pubblicità fatta prima, quella per invitare alla partecipazione, fin da quando un anno fa abbiamo lanciato l'iniziativa abbiamo distribuito in giro tanti volantini, li abbiamo attaccati sulle bici che vedevamo parcheggiate in giro, sui pali della luce e sui semafori, sulle bacheche in giro per Ivrea. Oggi questa attività è diventata faticosa per quei pochi, sempre i soliti, che si sono sforzati di portarla avanti fino ad ora. È quindi arrivato il momento di dargli una mano, e anche di trovare altre vie di promozione.
È chiaro che partecipare è impegnativo, che andare in giro ad appiccicare volantini è noioso, che scrivere un articolo per un giornale locale è faticoso e se non te lo pubblicano è pure frustrante, ma se vogliamo arrivare ad avere un po' più di attenzione per le bici, qualche tratto di pista ciclabile e un po' di diminuzione di inquinamento e traffico dobbiamo darci da fare, tutti, in prima persona. La posta in gioco è alta. Merita impegnarsi!
Sono quindi ben accette proposte, suggerimenti, collaborazioni, per evitare di dover fare 13 anche la prossima volta!
Venerdì scorso era quindi il nostro primo compleanno! Dopo le precedenti 12 uscite mensili, questa era la prima di una nuova serie, era la tredicesima!
Purtroppo però 13 non erano solo le uscite in bici fatte finora, ma 13 era anche l'esiguo numero di partecipanti al giro di venerdì scorso. Questo fatto ci ha dato da pensare. Come mai nonostante per le strade di Ivrea si abbia l'impressione di vedere un leggero aumento di persone in bicicletta, la partecipazione a Massa Critica è invece così scarsa?
Uno dei motivi è senza dubbio da ricercarsi nella concomitanza di altri eventi interessanti organizzati malauguratamente in simultanea al nostro giro e che ovviamente constringono a fare una scelta. Ma i tanti volti nuovi che si vedono pedalare per Ivrea non erano impegnati in tali eventi, probabilmente erano molto più semplicemente tranquilli a casa loro. Non che ci si aspetti una partecipazione in massa da parte di tutti, ma probabilmente qualcuno di questi avrebbe pure partecipato al nostro giro se solo lo avesse saputo. È difficile credere che siano già tutti più che soddisfatti del livello di ciclabilità della nostra città...
L'impressione è quindi che ci manchi un po' di pubblicità. Questo blog e la nostra mailing list raggiungono quelli che sono già comunque abbastanza informati, che sanno già di Massa Critica Ivrea, e che già partecipano quando possono. Quello che ci manca è un'efficace comunicazione verso gli altri, verso la cittadinanza, verso i tanti che usano la bici in città ma che ancora non ci conoscono.
Una cosa che abbiamo notato è che durante il nostro giro in bici in gruppo ci sono spesso persone che ci chiedono chi siamo e cosa stiamo facendo, perchè è evidente che non siamo in bici tutti in gruppo per caso, ma non è evidente la motivazione. A questo cercheremo di provvedere fin dalla prossima volta: chi può si metta sulla bici qualche cartello con la scritta "Massa Critica Ivrea" e altri slogan che aiutino a capire.
Per quel che riguarda invece la pubblicità fatta prima, quella per invitare alla partecipazione, fin da quando un anno fa abbiamo lanciato l'iniziativa abbiamo distribuito in giro tanti volantini, li abbiamo attaccati sulle bici che vedevamo parcheggiate in giro, sui pali della luce e sui semafori, sulle bacheche in giro per Ivrea. Oggi questa attività è diventata faticosa per quei pochi, sempre i soliti, che si sono sforzati di portarla avanti fino ad ora. È quindi arrivato il momento di dargli una mano, e anche di trovare altre vie di promozione.
È chiaro che partecipare è impegnativo, che andare in giro ad appiccicare volantini è noioso, che scrivere un articolo per un giornale locale è faticoso e se non te lo pubblicano è pure frustrante, ma se vogliamo arrivare ad avere un po' più di attenzione per le bici, qualche tratto di pista ciclabile e un po' di diminuzione di inquinamento e traffico dobbiamo darci da fare, tutti, in prima persona. La posta in gioco è alta. Merita impegnarsi!
Sono quindi ben accette proposte, suggerimenti, collaborazioni, per evitare di dover fare 13 anche la prossima volta!
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